Il Presidente Bruno risponde duramente al Sindaco Caroli

"L’indifferenza, l’abbandono e la trascuratezza dimostrata rispetto alla problematica dell’Alberghiero ha portato quello che doveva essere l’istituto trainante dell’intera provincia e fiore all’occhiello del nostro territorio ad un vero e proprio lager".

Queste le parole con cui ieri il sindaco di Ceglie, Luigi Caroli, ha parlato in un comunicato della situazione dell'Istituto Alberghiero, accusando l'Amministrazione provinciale e chiedendo tra l'altro le dimissioni del Presidente della Provincia Maurizio Bruno. Clicca qui per il comunicato

Permettetemi di dire che ricorrere ad un'espressione forte come quella riferita ai campi di concentramento nazisti (in cui venivano rinchiusi e uccisi gli Ebrei) per definire una situazione amministrativa - per quanto sia un tema importante e complicato - mi sembra decisamente eccessivo e una battuta a dir poco infelice.

Ad ogni modo, non è mancata la risposta del Presidente Maurizio Bruno, riportata oggi dalla Gazzetta del Mezzogiorno:

"Un sindaco ed un Dirigente Scolastico con buon senso, che ad inizio anno scolastico sapevano che la situazione del plesso non poteva risolversi in breve tempo, non avrebbero dovuto forzare così tante iscrizioni, sapendo, inoltre, le difficoltà economiche dell'ente provinciale. 
Con le nostre risorse siamo arrivati fin dove abbiamo potuto, il prosieguo dei lavori dipenderà anche dal Patto di Stabilità e dalle possibilità di spesa ma si andrà, sicuramente, a completare i lavori. 
Sia Caroli che la Preside Albanese sapevano che gli interventi di ripristino di quella porzione non potevano effettuarsi prima dell'inizio dell'anno scolastico. Caroli dovrebbe dimettersi, non io".

Probabilmente il botta-e-risposta potrebbe continuare. 

Nel frattempo, noi cittadini cegliesi continuiamo ad attendere che i lavori terminino quanto prima.