F F Tribuna Libera: Tecnomessapia, il Governo punta alla cassa integrazione

giovedì 13 luglio 2017

Tecnomessapia, il Governo punta alla cassa integrazione






Ieri l’incontro a Roma con il viceministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova sulla vertenza “Tecnomessapia” per cercare di scongiurare 177 licenziamenti. Il governo punterebbe sulla cassa integrazione.

La vertenza è arrivata sul tavolo solo ora perché fino a qualche settimana fa il Ministero non era stato ufficialmente investito del problema. I sindacati sono stati riconvocati per il 20 luglio. In questi 8 giorni l’azienda si impegna a sospendere i licenziamenti in attesa di trovare qualche commessa che la tenga in vita. In tal caso, con la ripresa del lavoro, le parti sottoscriverebbero al ministero un accordo di cassa integrazione straordinaria per tutti i lavoratori. 

La dichiarazione del segretario del sindacato FIM-Cisl Michele Tamburrano:

Il Governo ha preso in carico la vertenza Tecnomessapia. Il ministro Bellanova ha chiarito che l’oggetto dell’incontro era solo la vertenza Tecnomessapia e non altro. Quindi ha invitato la società cegliese a concedere ancora 8-10 giorni prima di inviare le lettere di licenziamento. In questi giorni il Governo si è impegnato a trovare altro lavoro. C’è la necessità che l’azienda resti in vita perché solo così si può arrivare ad attingere ad un anno di cassa integrazione straordinaria. Tecnomessapia ha accettato di tenere duro per qualche giorno ancora, ha chiarito che di più non potrebbe, speriamo che questa apertura del Governo sia positiva. Ci siamo dati appuntamento per il 20 luglio”.



Tecnomessapia, il Governo punta alla cassa integrazione