F F Tribuna Libera: Turismo a Ceglie, quello vero

giovedì 21 maggio 2015

Turismo a Ceglie, quello vero


Un interessante appuntamento questa sera a partire dalle 19, presso Masseria Camarda, 
in via Turco Camarda.

Si parlerà infatti di turismo, ristorazione e prodotti tipici all'insegna della qualità.








Proprio rispetto alle politiche turistiche, pubblico un intervento di uno dei relatori, Francesco Nacci, ristoratore nonchè già membro del comitato tecnico di Puglia Promozione e candidato al Consiglio comunale nella lista del Partito Democratico:







"L'amministrazione Caroli ha miseramente fallito in questi 5 anni nel turismo e trascurato del tutto la ristorazione e l'agricoltura, pur ereditando un patrimonio di energie, visibilità e "turisti" di grande valore, costruito nei 5 anni precedenti.

Quando l'amministrazione guidata da Pietro Federico ha terminato il suo mandato con l'assessore al turismo e agricoltura Tommaso Argentiero e Francesco Nacci ancora alla guida dell'Apt e in Regione Puglia in Pugliapromozione il turismo a Ceglie volava... i turisti passano dai 3.500/4.000 arrivi all'anno a ben 10.772 arrivi del 2012 (+130%) fino a contare ben 21.808 presenze ufficiali all'anno un incremento annuo del 25/30%. Ceglie calamita subito l'attenzione della Regione Puglia dei giornali e dei Tour Operator per la sua capacità attrattiva e il suo appeal sui turisti italiani e stranieri. 

La ricetta di questo successo? SEMPLICE: VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE CEGLIESI!! FIERE TURISTICHE MIRATE fatte dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'APT, la provincia con l'allora assessore al Marketing Pietro Mita e la Regione Puglia stessa, una virtuosa collaborazione (per abbassare i costi) con gli altri comuni del circondario da Ostuni a Fasano a Cisternino, stampa di depliant informativi, la valorizzazione degli asset turistici attrattivi più forti costruiti nel passato: ristorazione di eccellenza, prodotti tipici di alta qualità, collaborazione fra ristoratori agricoltori e albergatori b&b e agriturismo. 

La fruizione gratuita (aderendo ai progetti "città aperte" dell'APT) di chiese, centro storico, campagne e grotte di Montevicoli, il cicloturismo, il tutto per poco più di 15mila euro all'anno. a questo si aggiungano le partecipazioni di Ceglie in quegli anni a 6 edizioni di Sereno Variabile e Uno Mattina.
COME E' POSSIBILE CHE NEGLI ULTIMI 5 ANNI L'AMMINISTRAZIONE CAROLI ABBIA SPESO FINO A 600.000€ IN UN ANNO PER "MANIFESTAZIONI E PROMOZIONE TURISTICA" FACENDO CONTEMPORANEAMENTE CROLLARE IL TURISMO A CEGLIE?? - 35% nel 2013 rispetto all'ottimo dato "ereditato" del 2012 grazie alle politiche turistiche precedenti e anche per il 2014 si preannuncia un nuovo tracollo.

Ad una attività coordinata e concertata con gli operatori è seguita la "politica dei concerti", si è tentato di sfasciare le associazioni e mortificare i gruppi di azione del turismo, non si è più partecipato a nessuna fiera, non sono stati stampati depliant su Ceglie e le sue attrattive turistiche e le imprese del turismo e ristorazione, non sono stati organizzati eventi di spessore e spesso anche quelli ereditati sono stati trasformati in sagre di paesello di dubbia qualità ed efficacia.Hanno addirittura tolto dei finanziamenti già stanziati per il Biscotto di Ceglie, per poi darli ad "altri".

A QUALCUNO CHE INVECE VANTA DI AVER VISTO "PIU' TURISTI" è doveroso precisare che non è il pienone della piazza in una sera che risolve i problemi economici, e ce lo dicono il calo certificato da Istat e Regione dei turisti nelle strutture ricettive, e la difficoltà dell'economia cittadina. Al contrario gli operatori privati della filiera del turismo hanno continuato a lavorare bene nonostante non sia stata agevolata in nessun modo dall'amministrazione, tanto che hanno dovuto organizzare A PROPRIE SPESE eventi enogastronomici e di promozione del territorio (ricordo ad esempio CEGLIE CHEESE 2012, OLIO EVO 2010 2012, BIT MILANO 2011, SALONE DEL GUSTO TORINO 2104, TOUR DEI GIORNALISTI 2012 etc) tutte cose di cui quest'amministrazione si è completamente scordata.

Nell'evento di giovedì 21 Maggio, non solo analizzeremo questa triste debacle, cercando di capire i tanti errori fatti in questi 5 anni che hanno portato il turismo di Ceglie in ginocchio, ma avremo una serie di proposte concrete per il rilancio per il turismo che per l'agricoltura.

Inoltre un interessante intervento per i giovani e per le imprese con i nuovi finanziamenti regionali e nazionali da parte della CNA COFIDI.

Ceglie può rinascere anche nel turismo e risparmiare diversi soldi dei cittadini, senza buttarli dalla finestra, è stato già fatto, lo abbiamo già fatto!! Basta ciarlatani che si spacciano per competenti... sono stati la rovina della nostra Ceglie".


Francesco Nacci


per la pagina Facebook di Francesco Nacci candidato.




E intanto ci sono le vignette di Mimmo.






Turismo a Ceglie, quello vero