F F Tribuna Libera: Leonardo e Ceglie

martedì 24 settembre 2013

Leonardo e Ceglie


Ricevo e pubblico questa lettera


"Salve, mi chiamo Gianfranco e sono di Verucchio (RN).

Cercavo notizie su Leonardo Saponaro e sono andato a finire sul vostro blog. Conosco Leonardo perchè ho avuto modo di parlare, per qualche istante, con lui ad una gara che ha svolto qui vicino, dove fece una bella prestazione nonostante le condizioni avverse del tempo.




Scrivo per un giornale locale e nel parlare con lui mi resi conto che non era come parlare con gli altri atleti. Molti hanno atteggiamenti presuntuosi, altri hanno sempre quell'aria di uno che ha da nascondere qualcosa ma lui no, è disponibile, gentile e sa farsi voler bene. Mi parlò della sua Ceglie Messapica in un modo così particolare che mi incuriosì. Questa estate ho deciso di partire e ho trascorso a Ceglie tutto il mese di Agosto;  è stata una delle vacanze che più ha segnato (in positivo) me e la mia famiglia e che sicuramente ripeteremo. Ceglie è stupenda! per non parlare poi della vostra cucina...mamma mia!

Scelsi il periodo di agosto in relazione allo svolgimento della Coppa Messapica ma devo ammettere di essere stato abbastanza fortunato perchè essendo un "fan" di Capossela ho potuto assistere al suo concerto e poi a tutti gli altri eventi in programma.

Ho visto Leonardo in azione durante la Coppa Messapica e ho avuto i brividi appena è sbucato in quarta posizione dalla curva che immette sul rettilineo d'arrivo ed è partito un boato solo per lui al quale mi sono unito anche io, nonostante ci fosse una squadra delle mie zone, per diversi motivi ma soprattutto perchè in qualche modo mi ha dato la possibilità di scoprire una realtà meravigliosa che poco ha a che fare con la monotonia nella quale, senza accorgermene, mi ero rinchiuso e avevo trovato un'illusoria libertà.


Le ho scritto perchè volevo sottolineare che sportivamente e umanamente avete un grande ambasciatore".

Viva Ceglie

Forza Leo!
Con affetto,

Gianfranco



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