F F Tribuna Libera: "Ci saremmo attesi ben altro ..."

sabato 23 giugno 2012

"Ci saremmo attesi ben altro ..."


Nei giorni scorsi abbiamo parlato della “Giornata del donatore” organizzata dall'Avis di Ceglie Messapica e saltata all'ultimo momento per decisione dell'Asl. Oggi della questione torna a parlarne anche la Gazzetta del Mezzogiorno, dando voce al disappunto dei volontari dell'associazione.



Salta la donazione dell'Avis per colpa delle decisioni dell'Asl

Anche la raccolta del sangue diventa un problema”. È l'amaro sfogo di uno dei componenti del direttivo Avis di Ceglie che avevano organizzato per domenica scorsa una raccolta di sangue presso l'ospedale. Tutto predisposto con tanto di pubblicità e, quando tutto sembrava pronto per la comunicazione, un giorno prima, dell'Azienda brindisina che comunicava l'impossibilità alla raccolta perchè “non si poteva conferire lo straordinario ai medici trasfusionali”, questa più o meno la motivazione pervenuta ai responsabili Avis di Ceglie: “Incredibile”, l'amaro sfogo di A.F., componente del direttivo Avis, che non crede alle sue orecchie. “Ma come – prosegue nel suo sfogo – noi facciamo tanto per coinvolgere la gente a donare il sangue, specie in questo periodo quando la richiesta supera ogni previsione, ed un semplice impedimento manda a monte tutto?”.

Come non dargli ragione? Ma è mai possibile che un'azienda di tali proporzioni, considerata la natura dell'iniziativa, trovi difficile trovare le modalità per garantire la presenza dei medici? “Dopo la notizia che la raccolta non poteva aver luogo – aggiunge il componente del direttivo Avis – avevamo trovato anche dei medici che si dichiaravano disponibili e gratuitamente a sopperire a tale impedimento”. E quale il problema? “Il problema – è la risposta – è che per il prelievo del sangue non si possono utilizzare medici generici e non riconosciuti come medici trasfusionali”.

Sta di fatto che domenica mattina molti cegliesi si sono recati presso il presidio per donare il sangue ma è stata un'andata a vuoto ed anche loro hanno mostrato il proprio disappunto. “Abbiamo intenzione – conclude A.F. - di formalizzare una dura protesta presso la direzione Asl perchè il nostro impegno di volontariato non può bloccarsi di fronte ad una simile giustificazione; ci saremmo attesi ben altro”.





A più tardi per altre notizie da Ceglie.



"Ci saremmo attesi ben altro ..."