F F Tribuna Libera: 27 MESI DOPO

sabato 30 giugno 2012

27 MESI DOPO


Questa mattina è stata presentata ufficialmente una nuova associazione brindisina dal nome “Open

Tra coloro che l'hanno presentata ci sono tre cegliesi: l'assessore provinciale Pierino Mita, Cosimo Caliandro e il sig. Tommaso Gioia. Un movimento "senza vertice", nato per “dare un contributo a che la politica nel nostro territorio possa dare una forma diversa rispetto al passato”. Della presentazione ne ha parlato anche TeleBrindisi webtv.




Open viene presentata come un'associazione che punta principalmente sulla rete, su internet. Leggiamo infatti
Open è un'associazione che nasce sul web ed ha lo scopo di raccogliere tutti coloro che sono stanchi di anni ed anni di abusi perpetrati contro i liberi cittadini. La nostra intenzione è quella di non fermarci alle semplici critiche di fronte allo stato di cose esistente. Vogliamo creare un ambiente virtuale all'interno del quale possano nascere proposte concrete con cui contribuire alla rinascita del nostro Paese.(tratto dalla pagina Facebook)



L'importanza del ruolo di internet per dialogare col cittadino, dicevamo. E, da blogger che si dilettano in questo da alcuni anni, non può che farci piacere. Di questo bisogna dare merito all'iniziativa di Pierino Mita. Impossibile non riconoscere ormai l'importanza dello strumento digitale come meccanismo irrinunciabile della nuova cittadinanza attiva.

Tra i fondatori, dicevamo, c'è dunque anche Tommaso Gioia, già in passato referente cittadino della Lista Dini (eravamo nel 1995-'96) e, successivamente, segretario cittadino dei Democratici per Prodi, poi della Margherita e poi del Pd (da cui si dimise nell'estate 2010). Quindici anni di segreteria ininterrotta quindi.
Giustamente il suo appello è al ricambio politico generazionale nel tempo.

Mi sono avvicinato perchè credo che la rete, un'associazione così aperta possa andare così avanti che la politica deve seguirla, cioè ricreare nei partiti quei contenitori democratici che ormai si sono persi. Noi siamo governati all'interno dei partiti, sia di destra che di sinistra, da un manipolo che sta lì e non vuole andare via ma non perchè noi vogliamo cacciarli; perchè un ricambio generazionale, un ricambio di idee ci deve essere. Questo purtroppo non accade”  così sentiamo al min. 1.10 del video.



Stavamo parlando prima del ruolo essenziale di internet per coinvolgere i cittadini e per il libero dibattito democratico. A tal proposito mi concederete una breve digressione “personale”.

Perchè ricordo che, il 2 aprile 2010, proprio qualche nuovo “convertito” alle potenzialità democratiche della rete web fu assurto agli onori della stampa proprio per una vicenda legata alla rete. Eravamo ad una settimana dai ballottaggi per le comunali e sia io che Domenico Biondi, gestore del blog “diavoletto”, scoprimmo dai quotidiani di una presunta querela annunciata proprio dal sig. Tommasino Gioia (allora segretario del Pd) contro di noi a causa di un commento anonimo che qualcun altro aveva scritto sui nostri blog. Ve lo ricordate Abu Dhabi? Clicca qui per leggere la notizia

Gioia aveva ritenuto quel commento - che parlava genericamente di tale ed indefinito “GT” - attribuibile a sé stesso e quindi diceva di aver provveduto a procedere per le vie legali. Tutto ciò avvenne ad una settimana circa da quel commento (due sere prima dell'annunciata querela, siamo stati nella stessa sala per due ore ma non mi disse nulla, nè mi chiese di cancellare alcunchè). Ci trovammo dunque nel tritacarne mediatico per una cosa non scritta da noi, né avente ad oggetto inequivocabilmente un soggetto determinato.


Giusto per chiarezza: sono passati da allora 27 mesi e non mi è mai stato notificato nulla, né sono mai stato convocato dalle autorità competenti, neanche come persona informata dei fatti. Nulla. Tanto che mi era anche venuto il dubbio che questa querela ci fosse stata davvero. Dite che bisognerà aspettare ancora?

Ad ogni modo, adesso continuo a sorriderci sopra. Il dibattito della rete è libero e partiti e partitini vari di certo non lo fermeranno.

Di questo ne siamo stati sempre certi. Altri lo sostengono da oggi.
Il PD guidato da quella segreteria ottenne un risultato elettorale disastroso, una delle percentuali più basse di tutta la regione per il Pd.
TribunaLibera c'è ancora ed è sempre più seguita (e di questo ringrazio tutti voi).


Detto ciò, questa associazione resta un buon progetto, soprattutto se ci saranno persone nuove alla politica.




27 MESI DOPO