F F Tribuna Libera: La protesta dell'Agostinelli: La Provincia risponde

venerdì 25 novembre 2011

La protesta dell'Agostinelli: La Provincia risponde

L'altro giorno avevamo pubblicato una lettera aperta degli studenti del Liceo “Agostinelli” di Ceglie. Clicca qui per rileggerla.



Oggi il Quotidiano, con un articolo di Maria Gioia, riporta la risposta della Provincia, con l'intervento dell'Assessore provinciale ai lavori Pubblici, Maurizio Bruno. Come promesso, lo riportiamo integralmente.


CEGLIE L'assessore provinciale Maurizio Bruno risponde alla lettera degli studenti dell'Agostinelli diffusa sul web

“GLI IMPIANTI FUNZIONANO. LAVORI A BREVE SUGLI INFISSI”


Alla lettera di sfogo degli studenti del liceo classico e scientifico dell'Istituto Agostinelli di Ceglie, pubblicata sul blog “Tribuna Libera”, risponde l'assessore ai lavori Pubblici della Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno. In merito all'accensione dell'impianto di riscaldamento nel plesso di via Sacerdote Mastro, l'assessore precisa: mentre per quanto concerne lo stato degli infissi, definiti dagli studenti “malridotti e soprattutto mal isolati”, Bruno fa presente: “La Provincia ha già previsto, da qualche tempo, i lavori per la sostituzione degli infissi presso il liceo classico-scientifico, che saranno avviati entro breve termine grazie alle sollecitazioni dei consiglieri provinciali Nicola Ciracì, Ciro Argese e Paolo Urso”.

Nella missiva diffusa dal blogger Francesco Monaco, i ragazzi spiegavano le ragioni della protesta di martedì (il funzionamento dei caloriferi “accesi in ritardo e spenti nel periodo di aprile con spreco di denaro per l'acquisto del gasolio” e le condizioni degli infissi) e la volontà di chiamare in causa i consiglieri provinciali cegliesi. Bruno però precisa: “Il servizio tecnico, nel periodo estivo, ha dato mandato alla ditta Siram per la trasformazione da gasolio a gas metano delle centrali termiche a servizio degli edifici sedi dei due istituti (liceo classico e tecnico commerciale, ndr) in via Sacerdote Mastro. Nel corso dei lavori, si è verificato che l'attivazione del gas metano avrebbe richiesto ulteriore tempo per il funzionamento delle caldaie e, non essendo più possibile indugiare con l'accensione degli impianti, questo servizio ha disposto il montaggio di bruciatori funzionanti a gasolio. In conseguenza, il 19 novembre, gli impianti erano funzionanti, sebbene, per il primo giorno, le temperature sono state non elevate. Ad oggi risulta che gli impianti funzionano a pieno regime”.

E conclude: “I rimanenti impianti a servizio delle altre strutture del Comune sono in funzione dal 2 novembre, in conformità, fra l'altro, con le tempistiche previste dalla legge: considerato che le temperature di questo mese sono state meno rigide del solito, onde consentire un risparmio economico, è stato limitato il periodo di accensione per gli impianti, consentendo, in tal modo, di assicurare le prestazioni per eventuali richieste successive, eccedenti le ore giornaliere previste, per garantire altre attività scolastiche”.



Ecco invece l'intervento del consigliere provinciale Paolo Urso su SenzaColonne



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