F F Tribuna Libera: A Ceglie si paga in lire

mercoledì 27 luglio 2011

A Ceglie si paga in lire

Una notizia davvero curiosa. Ce la racconta Maria Gioia in un articolo pubblicato sul Quotidiano oggi in edicola.




L’IDEA: a quasi 10 anni dall’adozione dell’euro c’è chi vuole incentivare lo shopping con il vecchio conio. Almeno fino al febbraio 2012

E A CEGLIE SI ACQUISTA PAGANDO ANCORA IN LIRE


Acquistare in lire? A Ceglie ancora si può. Precisamente nel negozio di articoli da regalo “Sissi” in corso Verdi, dove la titolare, Rosa Caliandro, ha avuto l’idea originale di dare la possibilità ai clienti di pagare con le vecchie lire. Il cartello esposto sulle vetrate dell’esercizio commerciale, con su scritto: “Si accettano pagamenti in lire”, è riuscito certamente a catturare l’attenzione dei passanti, tanto che nella giornata di lunedì scorso, un signore ha acquistato un regalo pagando 85mila lire, vale a dire 44 euro. In quel momento un po’ di tentennamento c’è stato, come ha ammesso la stessa signora Caliandro, però è strano ritrovarsi tra le mani le banconote tanto amate dai nostalgici, dopo dieci anni dall’arrivo dell’euro.

L’idea è nata per caso” ha spiegato la titolare del negozio cegliese, aperto 27 anni addietro. “Tempo fa ho trovato delle banconote e ho chiesto a mio nipote che studia presso l’Università di Bari, di recarsi presso la filiale della Banca d’Italia per cambiarle in euro. E così mi è venuto in mente di offrire la possibilità a chi vuole di acquistare nel mio negozio pagando in lire. L’intento è di aiutare in qualche modo chi per ragioni di tempo o per altri motivi non può raggiungere città come Bari o Brindisi per cambiare le vecchie banconote, visto che l’anno prossimo non sarà più possibile effettuare cambi perché le lire andranno fuori corso”.

Nessun intento pubblicitario, quindi, ma solo la volontà di offrire un servizio in più alla clientela e soprattutto agli anziani che hanno meno possibilità di raggiungere facilmente i grandi centri. “Una signora anziana – ha aggiunto Caliandro – mi ha anche chiesto di pagare con le monete e le ho risposto di si. In questo modo posso offrire un servizio e allo stesso tempo essere utile”. Dopo dieci anni dal passaggio all’euro, il 28 febbraio del prossimo anno la lira andrà definitivamente in “pensione” anche per gli sportelli di Bankitalia. Ecco perché chi ne possiede avrà tempo fino a quella data per rivolgersi agli uffici delle filiali della Banca d’Italia ed effettuare il cambio di banconote e monete, che in seguito diventeranno veri e propri pezzi da collezione.




A Ceglie si paga in lire