La vicenda era stata segnalata alcuni giorni fa da Tommaso Argentiero e oggi ripresa dal Quotidiano.
Il Comune di Ceglie Messapica dovrà pagare all’Enel Energia Spa bollette per un valore di € € 185.101,33 (iva compresa) più interessi di mora pari a € 8.385,63 e gli interessi dilatori pari a € 3.016,24. Per un totale quindi di € 196.503,20.
Le fatture fanno riferimento a un periodo che va dal 23 settembre 2016 al 6 giugno 2017.
Il 27 novembre scorso pertanto è stata approvata una determina che liquida queste fatture, gli interessi di mora e quelli dilatori per un totale di importo pari appunto a € 196.503,20.
Il 27 novembre scorso pertanto è stata approvata una determina che liquida queste fatture, gli interessi di mora e quelli dilatori per un totale di importo pari appunto a € 196.503,20.
Il pagamento avverrà attraverso un piano di rientro (richiesto per ragioni di equilibrio di bilancio e flussi di cassa) di cinque rate che il Comune pagherà mensilmente.
Sul Quotidiano il sindaco dichiara: "Ci sono stati dei problemi tecnici per cui le bollette sono state pagate ma tardi. Inoltre il pagamento tardivo non è stato effettuato tenendo conto degli interessi di mora. Non avendo applicato tali interessi, adesso ci troviamo a pagarli. Si tratta di problemi di imputazione e comunicazione, che possono capitare soprattutto quando si cambiano i gestori di un servizio".
Se però, come leggiamo nell'intervista, le bollette sarebbero state pagate (ci dovrebbe essere un atto precedente di liquidazione e pagamento) e si tratta quindi di pagare solo gli interessi, perchè la determina della scorsa settimana prevederebbe la liquidazione dell'importo totale - 166.503 euro - (nell'ambito del piano di rientro) e non solo degli interessi? Se ho sbagliato qualcosa, correggetemi.
