AGGIORNAMENTO IMPORTANTE
Con la Legge di stabilità 2014 è stato differito al 24 GENNAIO 2014 il pagamento della Tares 2013.
(Art.1, Comma 680, Legge n.147 DEL 27.12.2013– Legge di Stabilità 2014)
Negli ultimi giorni si è parlato molto della Tares e degli aumenti. Ritengo importante evidenziare alcuni aspetti che molte persone probabilmente non hanno avuto modo di approfondire. In particolare parliamo delle riduzioni previste dal Regolamento comunale al riguardo (questo il link).
Ci saremmo aspettati che fosse stato il Comune a darne la massima diffusione. Non essendo avvenuto, provvediamo comunque noi, da cittadini.
-60%
Art. 18 Zone non servite
1. Il tributo è dovuto per intero nelle zone in cui è effettuata la raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati. Si intendono servite tutte le zone del territorio comunale incluse nell’ambito dei limiti della zona servita, come definita dal vigente regolamento comunale per la gestione del servizio dei rifiuti urbani ed assimilati. Si considerano comunque ubicati in zone servite tutti gli insediamenti interessati da forme di raccolta domiciliare.
2. Per le utenze ubicate fuori dalla zona servita, purché di fatto non servite dalla raccolta, il tributo da applicare è ridotto in misura del 60%.
3. La riduzione di cui al presente articolo deve essere appositamente richiesta dal soggetto passivo con la presentazione della dichiarazione di cui al successivo articolo 26 e viene applicata a decorrere dall’anno successivo a quello di attivazione del servizio di raccolta.
Dunque, se un'utenza in campagna non è raggiunta dal servizio porta-a-porta e quindi fa ricorso ai cassonetti pubblici che si trovano per strada (e che si trovino ad una distanza non inferiore a 500 metri dall'abitazione in questione) sarà possibile chiedere la riduzione del 60% della tassa. Occhio: la riduzione deve essere chiesta espressamente al Comune, con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Altrimenti si applica il silenzio-assenso e si deve versare la quota per intero.
Altro articolo importante, riduzioni per chi risiede solo per periodi limitati dell'anno a Ceglie.
Art. 22 Riduzioni tariffarie
1. Ai sensi dell’art. 14, comma 15, del D.L. 201/2011, la tariffa del tributo è ridotta nelle seguenti ipotesi:
a. abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo;
b. locali, diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente
c. abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero;
d. fabbricati rurali ad uso abitativo.
2. Le riduzioni tariffarie sopra indicate competono a richiesta dell’interessato e decorrono dall’anno successivo a quello della richiesta. Il contribuente è tenuto a dichiarare il venir meno delle condizioni che danno diritto alla loro applicazione entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione di variazione.
3. Le riduzioni di cui al comma 1 del presente articolo non sono cumulabili.
4. La misura delle stesse verrà determinata annualmente con la delibera di Consiglio Comunale di approvazione delle tariffe.
Queste le riduzioni tariffarie determinate per l’anno 2013: (Fonte)
a. abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo riduzione del 15%
b. locali, diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente, riduzione del 15%;
c. abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero, riduzione del 20%;
d. fabbricati rurali ad uso abitativo, riduzione del 20%.
Buona tariffa a tutti noi.
I quattro Consiglieri Comunali del Centrosinistra hanno presentato una mozione di sfiducia al sindaco Caroli. La motivazione sarebbe l'aumento della Tares Clicca qui. La mozione è stata depositata presso la segreteria comunale in data odierna per l'eventuale sottoscrizione da parte di altri consiglieri comunali interessati (ne servono almeno 8). Sarà servita a qualcosa solo se riuscirà a conquistare qualche consigliere attualmente in maggioranza (attualmente 11 su 20 sostengono l'Amministrazione). In caso contrario sarà stata solo una mossa inutile che ha avuto come risultato quello di ricompattare un'amministrazione sempre meno rappresentativa.
