Ieri sera il gestore
di questo blog ha manifestato, in quanto componente del gruppo civiico-politico
"In Movimento", la piena e convinta solidarietà al sindaco Caroli per
le vili intimidazioni da lui subite e di cui lo stesso sindaco ha dato notizia in Consiglio
comunale. Clicca qui
Nelle scorse ore il sindaco ha
rilasciato un'intervista a TeleBrindisi webtv in cui ha parlato delle minacce
ricevute "in prima persona e non telefonicamente". Bene ha fatto a
ribadire di non essere disponibile ad
accettare condizionamenti e pressioni nella sua attività politico-amministrativa.
Chiede poi di abbassare i toni, come è giusto che sia. Ribadisce poi di aver
sporto denuncia alle autorità competenti.
Clicca sull'immagine per il videoservizio
E poi una lunga parte
dell'intervista in cui parla dei blog cegliesi.
"Basta andare a vedere un attimino sui siti, anzi, approfitto per
avvisare tutti: io farò denuncia anche per tutti coloro i quali oggi, in
maniera anonima scrivono sui siti perchè probabilmente abbiamo superato
qualsiasi soglia di sopportazione per cui, sui vari blog, per cui non è più
accettabile da parte mia questo, anche perchè se poi qualcuno vuol dire
qualcosa, io sono pronto e disponibile a ricevere chiunque, Utilizzare lo
strumento dell'anonimato per dire cose davvero indicibili, allucinanti, non mi
sembra corretto. Questa è un'altra strada che perseguirò. Non è possibile
utilizzare i blog per sfogare i propri istinti. Gli istinti si sfogano andando
a farsi una corsa, andando a giocare a rugby, facendosi una passeggiata in un
bosco, prendendo una zappa ma non con i blog".
A questo punto, pur ribadendo la
solidarietà al sindaco, credo non si possa accettare di dover leggere accuse di
questo tipo ai blog. A Ceglie ce ne sono diversi di blog, ognuno con il suo
stile, la sua sensibilità, i suoi contenuti, magari a volte siamo un po' litigiosi tra noi ma sempre
vitali. Credo che su nessuno dei nostri blog siano mai comparse minacce ad
alcuno: se sul mio blog fossero stato inviato da qualcuno un commento anonimo minatorio sarei
stato il primo a non pubblicarlo e a segnalarlo a chi di dovere. E credo che
qualunque altro blogger avrebbe fatto altrettanto.
A volte capitano dei commenti
forti, pesanti: quando sono suscettibili di diffamazione vengono puntualmente
cancellati e, comunque, ogni blogger è a disposizione di chiunque si senta leso
da un commento che risultasse comunque pubblicato. Basta contattare il gestore,
anche con una semplice e-mail, e il commento viene rimosso. Questo per ribadire che è giusto che chiunque
difenda la propria immagine se si dovesse sentire denigrato o offeso ma da qui
ad affermare che i blog vengono usati "per sfogare i propri
istinti",... bè questa è un'affermazione offensiva che da persona che ama
la sua città e cerca di raccontarla (in modo condivisibile o meno) e cerca di
mantenere il rispetto verso tutti anche nei commenti proprio non si può sentire
nè accettare.
Bisognerebbe essere un po' meno generici,
anche perchè il confine con la censura, col sindacare il commento il cui
contenuto non piace (pur non essendo offensivo) rischia di essere a volte molto
labile. Spero che il sindaco non volesse intendere questo.
Per cui massimo rispetto per chiunque ma nessuna generalizzazione
offensiva. Questo blog continuerà, come ha sempre fatto, a garantire il
rispetto delle persone e delle idee ma allo stesso tempo anche il diritto di
qualunque cittadino a manifestare le proprie critiche, segnalazioni e opinioni
liberamente, compreso il diritto ad esprimerle senza doversi firmare. Non siamo all'anagrafe. A condizione che naturalmente tutti rispettino gli
interlocutori, chiunque essi siano, politici o non politici. Come è stato fatto
fino ad oggi. Ma allo stesso tempo anche noi blogger pretendiamo rispetto dalla
politica. E il riconoscimento del diritto alla libertà di opinione e di critica. Anche se, come spesso accade, resteremo soli a rivendicarlo, nel silenzio generale, compreso quello degli anonimi di cui difendiamo il diritto ad esprimersi.