F F Tribuna Libera: Crisi amministrativa a Ceglie, Le posizioni dei partiti

sabato 25 maggio 2013

Crisi amministrativa a Ceglie, Le posizioni dei partiti


In attesa di conoscere l'esito di queste singolari consultazioni politiche per risolvere la crisi dell'Amministrazione, vediamo qualche aggiornamento. Intanto sul sito istituzionale del Comune è stato pubblicato ieri il decreto con cui il Sindaco azzera, per la seconda volta in due anni,  la sua Giunta. Clicca qui




La maggioranza resta profondamente spaccata. Ieri abbiamo letto la dura posizione dei 7 consiglieri caroliani Il comunicato

Oggi leggiamo anche sulla stampa, gli interventi dei ciraciani.

Fabrizio Gatti (capogruppo Pdl): "Resto allibito per quanto affermato dal sindaco, non ci siamo mai sottratti a votare a favore dell'Amministrazione, come dimostrato in Consiglio. Prendiamo atto dell'azzeramento. Evidentemente anche il sindaco non è soddisfatto della Giunta. Non so in che modo possiamo aver impedito o bloccato l'attività amministrativa, visto che quanto fatto sino ad ora è stato realizzato grazie al nostro supporto".

Giovanni Gianfreda (Dc) "Il mio sostegno nei confronti di Caroli c'è stato e ci sarà, per me può anche rimanere questa giunta, purchè si riesca a portare a termine il programma di mandato".




La DC ai tempi degli Amatissimi.

Intanto è caos in casa della Democrazia Cristiana cegliese (è vero, esiste ancora).
Ce ne parla questa mattina il Quotidiano.

A Ceglie quella lista aveva eletto, alle scorse comunali, un solo consigliere: Pasquale Santoro. Poi altri, eletti nel Pdl, avevano aderito in Consiglio comunale al gruppo che fa riferimento al segretario nazionale Giuseppe Pizza.

Nei giorni scorsi il coordinatore provinciale dello Scudocrociato, Rocco Colucci, aveva inviato al sindaco una nota in cui contestava "l'inusitato modus operandi" con cui il consigliere Danilo D'Ippolito fosse diventato consigliere DC e Giovanni Gianfreda nominato nuovo capogruppo. Colucci afferma invece che l'unico capogruppo riconosciuto dai vertici del partito resterebbe Pasquale Santoro, eletto nelle liste del partito alle elezioni amministrative 2010. 
Lo stesso Santoro rivendica: "La nomina è avvenuta in maniera illegittima senza che io fossi stato convocato". La risposta del neo capogruppo Giovanni Gianfreda: "Il presidente del Consiglio ha già ratificato il mio ruolo di capogruppo".

Alcide De Gasperi si sta rivoltando nella tomba.


Restiamo in attesa di aggiornamenti.


CONSULTAZIONI


Qual'è la differenza tra un'indiscrezione verificata e un pettegolezzo?






Sui social network continuano a comparire balle su fantascientifici ingressi di esponenti del centrosinistra (il chiacchiericcio parlerebbe di Nicola Trinchera) addirittura in una nuova Giunta Caroli. Naturalmente è una balla messa in giro ad arte.

Questa mattina c'è stato l'incontro chiesto dal sindaco ai consiglieri dell'opposizione di centrosinistra. I consiglieri d'opposizione hanno ribadito di essere alternativi a questa Amministrazione e che la tenuta della maggioranza non è di loro competenza. Nessun sostegno quindi alla Giunta che verrà ma, al contempo, saranno valutati responsabilmente eventuali singoli provvedimenti specifici che riguardino  interessi strategici della città al di là delle differenze politiche. Per il resto nessun sostegno verso quella che si preannuncia come una giunta "a tempo". Come riconosciuto da entrambe le parti, gli schieramenti sono e restano alternativi. Nulla di nuovo, dunque.




Intanto è online anche un servizio di TeleBrindisi web tv.

Al centro dell'intervista al sindaco Luigi Caroli,  il suo rapporto politico col Presidente del Consiglio comunale Nicola Ciracì:

"All'epoca il consigliere Ciracì ha deciso di candidare me a sindaco, quindi dovrei essere io comunque il sindaco che dovrebbe traghettare questo Comune fino al 2015. Lui ha la possibilità di candidarsi la prossima volta e di stare al mio posto, però non mi sembra corretto prevaricare quelle che sono le competenze e i principi cardine di un'amministrazione".






Crisi amministrativa a Ceglie, Le posizioni dei partiti